Spiegazione delle parabole di Gesù

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Parabola del giudice iniquo (505.5)

Questa è la parabola. Ora a voi applicarla.
Avete sentito le parole di un iniquo:  ”Per porre fine a tanta molestia darò ascolto alla donna”. Ed era un iniquo. Ma Dio, il Padre buonissimo, sarà forse inferiore al cattivo giudice? Non farà giustizia a quei suoi figli che lo sanno invocare giorno e notte?  E farà loro tanto attendere la grazia sino a che la loro anima accasciata cessi di pregare? Io ve lo dico: prontamente farà loro giustizia perché la loro anima non perda la fede. Ma bisogna però anche saper pregare, senza stancarsi dopo le prime orazioni, e saper chiedere cose buone. E anche affidarsi a Dio dicendo: “Però sia fatto ciò che la tua Sapienza vede per noi più utile”.
Abbiate fede. Sappiate pregare con fede nella preghiera e con fede in Dio vostro Padre. Ed Egli vi farà giustizia contro coloro che vi opprimono. Siano  essi uomini o demoni, malattie o altre sventure. La preghiera perseverante apre il Cielo e la fede salva l’anima in qual che sia il modo che la preghiera sia ascoltata ed esaudita.